
Duri come la roccia
“La vita ha due doni preziosi: la bellezza e la verità.
La prima l’ho trovata nel cuore di chi ama,
la seconda nella mano di chi lavora”.
(Khalil Gibran)
Cultura e industria per raccontare una storia fatta... di storie
Una storia lunga cento anni. Una storia “scolpita nel cuore di Marone”. Una storia fatta dagli uomini, scritta con il duro lavoro.
Una storia, quella di Dolomite Franchi, così bella e preziosa che non poteva non essere “raccontata”.
Un viaggio nel cuore di una realtà importante del territorio, esplorando l’incrocio fra due mondi – industria e cultura – apparentemente lontani eppure mai come oggi così vicini.
IL PROGRAMMA:
- VENERDÌ 12 LUGLIO
Viaggio multisensoriale all’interno degli spazi di Dolomite Franchi
Musiche e “landscape cinematici” a cura di Jay Perkins (Paolo Cattaneo e Giovanni Battagliola)
Spettacolo in cava: “Dolomite Franchi: una storia a colori”
Daniele Alberti, solista e conduttore
- SABATO 13 LUGLIO 2019
Concerto in cava: Ezio Bosso, solista e conduttore Europe Philharmonic Orchestra
La voce dei protagonisti
“Cento anni rappresentano certamente un traguardo importante, sono una preziosa eredità che noi oggi siamo chiamati ad onorare nel migliore dei modi, ma soprattutto una linea di partenza per i nostri figli e i nostri nipoti, un impegno che è stato preso da chi ci ha preceduto, orgogliosamente confermato da noi oggi con la volontà di passarlo come ideale testimone alle generazioni che ci seguiranno.
Superiamo questo significativo traguardo fieri di alcuni elementi distintivi dei quali non possiamo che essere orgogliosi: aver saputo dare continuità ad un’idea imprenditoriale nata alla fine della prima guerra mondiale; essere stati un posto di lavoro sicuro per mille laboriose persone; aver saputo reagire quando la natura si è dimostrata avversa; essere stati in grado di comprendere e assecondare lo sviluppo di cui ha goduto la siderurgia; ma oltre ogni cosa essere depositari di un capitale umano elevato, espressione del saper fare e del saper essere tipico delle genti del nostro territorio.
Non è poco, non è stato e non è facile, ma insieme ci siamo impegnati e continueremo a farlo…
Gustav Mahler diceva che “la tradizione non è custodia delle ceneri, ma culto del fuoco”, quindi è la conservazione anche di quelle energie che in cento anni di vita questa azienda ha saputo esprimere e che durante il prossimo fine settimana metteremo in campo per festeggiarla”.
Alessandro Romano, AD Dolomite Franchi
